Il primo dei teatri
ottocenteschi di Sicilia, sorge tra la Via Garibaldi e il Corso Cavour,
fu costruito per volere di Ferdinando II di Borbone tra il 1842 e il
1852. Venne realizzato su progetto del napoletano Pietro Valente
con sobria sintassi neoclassica e inaugurato nel 1852. In origine fu
chiamato Teatro Elisabetta dal nome della madre del re, poi, dopo
l'impresa garibaldina in Sicilia cambiò il nome nell'attuale in omaggio
al primo re d'Italia.
Il Teatro, danneggiato dal
terremoto, è stato oggetto di un accurato restauro che ha interessato
principalmente l'interno che è stato totalmente rifatto in base alle
moderne concezioni riguardanti l'acustica, l'impianto scenico e la
sistemazione dei servizi.
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