Francesco Maurolico,
matematico, astronomo e scienziato, nasce a Messina nel 1494.
La famiglia di origine greca si
rifugia a Messina per sfuggire alle invasioni dei Turchi, Francesco
riceve dalla famiglia un'educazione solida che viene completata e arricchita da Francesco
Faraone un sacerdote messinese.
Nel 1521 il Maurolico prende i
voti e viene ordinato sacerdote.
Nel 1550 entra nell'Ordine
benedettino, si fa monaco nel Monastero di Santa Maria del Parto
a Castelbuono. Viene consacrato, dopo due anni, Abate nella Cattedrale S. Nicolò di Messina.
Nel
XVI° secolo Messina
tocca il vertice della sua floridezza economica: pullula di banchieri, la zecca
batte moneta propria, l'industria serica assume dimensioni tali che viene
concessa l'istituzione di un "Consolato della seta", il suo Senato
siede come un consesso autonomo, è dotata di statuti speciali che ne fanno una
città semi-sovrana, il Forte S. Salvatore è baluardo e difesa della citta,
vengono costruiti bastioni e fortificazioni tali da rendere Messina pressoche
inespugnabile.
Tanto fervore non poteva non
riflettersi anche sull'arte, sulla cultura e sulle scienze.
Viene fondata nel 1548
l'Universita degli Studi, vi insegna matematica Francesco Maurolico che nel
1571 addita a Don Giovanni d'Austria la giusta rotta per l'oriente; egli
collabora, tra l'altro, alla progettazione di chiese, fontane e fortificazioni:
distici delle Fontane di Orione e di Nettuno, forte Gonzaga.
Nel campo medico-scientifico
Francesco Maurolico, descrivendo il funzionamento dell'occhio umano, tiene già
conto della funzione del cristallino nell'accomodazione.
L'opera scientifica "Photismi
de lumine et umbra" tratta della rifrazione e della
determinazione del fuoco di una lente e propone una spiegazione del fenomeno
dell'arcobaleno. Nella sua opera più importante "Arithmeticorum libri
duo" (1575) si trova l'uso sistematico di lettere al posto dei numeri e
un primo esempio di ragionamento fondato sull'uso del "principio di induzione
totale".
Gli "Opuscola
mathematica" (1575) altra sua opera, contiene il calcolo del baricentro
di diversi corpi (piramide, paraboloide ecc).
Nel
"Sicanicarum rerum compendium", una storia della Sicilia, si
riscontrano alcuni elementi autobiografici.
Francesco Maurolico muore nel
1575.
Le sue spoglie si trovano a Messina nella
Chiesa di San Giovanni di Malta.
1588
Jacopo
Del Duca - Camillo Camilliani
Tribuna
- Chiesa di San Giovanni di Malta
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