Antonio Maria Jaci
Il grande scienziato nacque a Napoli nel 1739, da padre napoletano e madre messinese Flavia Ferrara.
Rimase orfano in giovanissima età e fu accolto a Messina dallo zio materno Annibale che lo fece studiare, lo mantenne anche all'Università dove studiò filosofia e scienze naturali. La grande passione per le scienze matematiche lo portò a laurearsi giovanissimo in matematica, fisica e medicina.
Nel 1783 ottenne la cattedra di filosofia e matematica nel Seminario Arcivescovile a Messina.
Nel 1802 costruì la meridiana della navata centrale della Cattedrale di Messina, oggi non più esistente.
Il terremoto la rese non funzionante e, poi, le bombe incendiarie della seconda guerra mondiale nel 1943 la distruggeranno completamente.
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Fu socio della celebre Accademia di Londra; furono numerosi gli inviti che ricevette da parte di uomini illustri, tantissimi gli attestati che rinomate accademie delle scienze gli tributarono.
Lo scienziato messinese, però, declinò tutti gli inviti preferendo rimanere nella sua amata città.
"La terra che mi accolse infante e si ha avuta tutta la mia vita, si abbia ancor essa le mie ceneri".
Morì il 5 febbraio 1815, in povertà, incompreso dai suoi contemporanei. Verrà sepolto nella Chiesa di Santa Maria di Porto Salvo.
Le sue spoglie, dopo un'alluvione spariranno.
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