Oggi la Chiesa di Santa Maria Alemanna la troviamo
completamente restaurata e riportata al suo antico splendore. Con la costruzione
dei muri perimetrali, la Chiesa ha conservato intatta l'ossatura
dell'architettura gotica e la si può ammirare secondo lo stile originario.
La fondazione risale al 1220 per volere di Federico II di
Svevia; la Chiesa fu edificata sicuramente per assicurare ai Cavalieri
Teutonici, impegnati nelle crociate in Terra Santa, un luogo di sosta e di
rifornimento. Nel corso dei secoli il Monumento ha subito diversi mutamenti e
destinazioni varie dovuti alle catastrofi naturali, agli eventi bellici e
all'incuria della popolazione.
Il Monumento restò sino al 1485 ai Cavalieri Teutonici
poi passò alla magione di Palermo sino al 1605, alla Casa Pia di Sant'Angelo
dei Rossi fino al 1808. Il terremoto del 1783 fece crollare la facciata e le
volte e così il tempio fu adibito a magazzino; riuscirà a rimanere
miracolosamente in piedi col terribile terremoto/maremoto del 1908 e sarà
successivamente restaurato e riportato solo parzialmente (un pannello
trasparente sostituisce la facciata non ricostruita) alla bellezza di un tempo. L'impianto basilicale è diviso in tre navate da pilastri a
fascio e ad arcate ogivali; le navate si concludono con le tre absidi
semicircolari.
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