VOS ET
IPSAM CIVITATEM BENEDICIMUS
questa scritta è tratta
dalla Sacra Lettera consegnata dalla Madonna all'ambasceria messinese,
recatasi in Palestina nell'anno 42, il cui testo recita:
"Maria Vergine figlia di Gioacchino, umilissima serva di Dio, Madre di
Gesù Crocifisso, della tribù di Giuda, della stirpe di Davide, salute a
tutti i messinesi e benedizione di Dio Padre Onnipotente. Ci consta per
pubblico strumento che Voi tutti con Fede grande avete a Noi spedito
Legati e Ambasciatori, confessando che il Nostro Figlio, generato da Dio
sia Dio e Uomo e che dopo la Sua Resurrezione salì al Cielo: avendo Voi
conosciuto la Via della Verità per mezzo della predicazione di Paolo
apostolo eletto per la qual cosa
BENEDICIAMO VOI E
L'ISTESSA CITTA'
della quale Noi vogliamo
essere perpetua protettrice".
Da
Gerusalemme l'Anno 42 di Nostro Figlio - Indizione 1^
luna XXVII giorno di Giovedì 3 di Giugno.
La Statua
della Madonnina del Porto di Messina, in
bronzo dorato, eseguita dallo scultore Tore Calabrò, è
alta 7 metri. Venne inaugurata con una solenne cerimonia
nel 1934 dal pontefice Pio XI che azionò da Roma il
congegno che venne ideato e messo a punto da Guglielmo
Marconi, con il quale si accesero le luci che
illuminarono la stele, l'iscrizione sul muraglione del
San Salvatore e l'aureola della Madonna.
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