La
Fontana, sistemata nel 1938 nel Viale della
Fiera Campionaria (una collocazione più idonea
sarebbe auspicabile), è opera barocca di grande
rilievo artistico, fu scolpita dallo scultore
messinese Ignazio Brugnani nel 1738. Fu
commissionata dalla badessa del monastero di San
Gregorio Magno suor Severina Ruffo Colonna.
La
Fonte Brugnani, stilisticamente ridondante, ha
la base formata da una vasca con all'interno tre
cavallucci marini che tengono tra le zampe la
testa di un pesce, al centro le code fanno da
sostegno alla stele esagonale su tre lati della quale vi
sono tre teste di putti. La stele sorregge
una vasca più piccola formata da sei conchiglie
con al centro un putto che cavalca un delfino
tenendo con la mano destra la coda alzata del
delfino e con la sinistra una targa con
lo stemma dei Ruffo sulla quale è adagiato un
altro cavalluccio marino.
La
Fonte del Brugnani subì gravi danni prima con il
terremoto del 1908 e poi con i bombardamenti nel
1942-43; venne rimossa dal cortile del Monastero
di San Gregorio Magno e dopo i restauri compiuti
da Francesco Finocchiaro nel 1980 è stata
recuperata totalmente e collocata nel sito
attuale.
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