La costruzione, voluta dal conte Ruggero, risale all'XI
secolo, lo si può dedurre dalle iscrizioni riportate sulla lapide del figlio di
Ruggero morto a Siracusa e seppellito in questa chiesa nel 1092. Le caratteristiche dell'architettura sono tipiche delle chiese
basiliane costruite in quel periodo in quest'area del messinese.
La chiesa è ad una sola navata, con transetto a piano
rialzato e tre arcate delimitanti il presbiterio. Tre sono le absidi come
appaiono all'interno, all'esterno sola quella centrale è visibile, le altre due
sono comprese nello spessore del muro. Tre sono le cupolette del transetto, si
notano archi in mattoni nell'abside e ai lati la tipica decorazione in lesene ad
archi incrociati. La chiesa è circondata da casette racchiuse da un muro di
cinta il che fa ritenere che si tratti dei resti dell'antico monastero dei
monaci di San Basilio cui era affidata la chiesa.
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